Anonimo
(giovedì 23 ottobre 2008)
Categoria: Sogno
Realtà o finzione
Questa notte ho fatto un sogno troppo strano: ero un uuomo inglese, un professore, che accompagna una classe di bambini delle elementari in un teatrino per vedere un film. Speravo di poter istruire i bambini guardando questo film, di cui io stesso ero incuriosito, perchè ne avevo sentito parlare bene dalle recensioni lette nei giorni scorsi...forse era troppo complesso per dei bambini, forse alla fine li ho portati avedere questo film più che altro perchè lo volevo vedere io.
Il teatrino aveva le poltroncine rosse e sul palco veniva prioettato il film. Non ero solo a gestire i bambini, anzi, due educatori erano con me, due ragazzi giovani, e pensavano più che altro loro a tenere buoni i bambini.
Questo teatrino aveva un''aria strana, intrigante... non ero minimamente interessato ai bambini, ma ad un certo punto due di loro iniziano a litigare forte e ad agitarsi; un educatore prova a farli tacere dato che il film stava per cominciare, ma i bambini erano troppo agitati. Allora mi alzia andai da loro e gli dissi di stare seduti e buoni, perchè il film stava per cominciare e gli sarebbe sicuramente piaciuto.
I bambini incredibilmente fecero esattamente quello che gli dissi senza fiatare: si misero seduti, zitti e furono subito assortiti dal film, che iniziava in quel momento... rimasi veramente stupito, meglio così.
Il film inziò e fu esattamente come mi aspettavo: sia la trama che la fotografia, che l''atmosfera del film appagavano esattamente le mie aspettative.
Un ragazzo educatore si sedette di fianco a me, ed io gli chiesi se trovava interessante il film. Lui mi rispose che non lo trovava particolamente interessante, e motivò la risposta con argomentazioni che mi lasciarono perplesso, inquanto non si attribuivano assolutamente al film che stavo guardando... come se stesse parlando di un altro film. Io dissi al ragazzo che in realtà io trovavo il film molto interessante, e mi sarei aspettato lo stesso da parte sua...a questo punto il ragazzo mi diede ragione, motivando anche il suo interesse esattamente in accordo con il mio pensiero.
Vidi passare tra le sedie una ragazza che non faceva parte della scolaresca; assomigliava ad una mia amica, ma non la era anche se avrei preferito che lo fosse...no mi sbagliavo, era propri lei! La chiamai e ci fermammo a parlare per un paio di minuti. Durante la conversazione tra me e questa mia amica ebbi una sensazione strana...lei mi parlava di cose relativamente noiose, dopodichè cambiava discorso parlando esattamente di cose di cui avrei voluto parlare io, indovinando l''argomento ogni volta.
Mentre parlavo nel teatro sentivo un gran casino, urla dei bambini, caos...ovvio, portare in giro una classe delle elementari è così...
Interruppi quindi la conversazione perchè volevo rimettere calma la situazione nonostante non ne avessi voglia e sperassi che i bambini si mettessero zitti da soli....salutai quindi la mia amica.
Ma la classe? Erano tutti ancora seduti e zitti, completamente assorbiti dal film. Perfetto, troppo bello per essere vero!
Perchè avevo percepito quel caos, ma i bambini erano seduti? Perchè la mia amica che parlava solo di cose noiose, di volta in volta cambiava discorso come mi leggesse nel pensiero?
Tornai a sedere di fianco al ragazzo con cui avevo discusso prima del film, e gli dissi che mi ero fermato a parlare con una mia amica che non vedevo da tempo...ma lui mi guardò come se fossi matto, e mi disse che nel teatrino non c''era nessuna ragazza, solo noi e la classe...
Non capivo e iniziavo a percepire una certa ansia... perchè mi diceva di non aver visto nessuna ragazza?
Iniziai ad avere l''impressione che l''ambiente che mi circondava non era come lo vedevo, che le persone non mi dicevano quello che sentivo. Era come se le cose intorno a me accadessero in modo inizialmente spontaneo, ma non appena desideravo modificarle, la realtà ai miei occhi si modificasse...
Quindi...? Se era tutto falso? Se era tutto sbagliato? Il film era veramente quello che vedevo? I bambini erano veramente buoni e zitti come li vedevo?
L''ansia divenne paura, paura che la situazione fosse diventata troppo differente rispetto quella che percepivo...corsi verso l''uscita del teatrino, aprii la porta e vidi di fronta a me un sacco di poliziotti armati, che puntavano le armi nella mia direzione e mi urlavano!
Alcuni di loro mi presero di peso e mi portarono lontano dall''uscita del teatro, come per lasciare libera la traiettoria per permettere ai polizioni di sparare dentro al teatro.... il caos più totale, ma cosa stava succedendo??
I poliziotti mi lasciarono presso una loro macchina e mi dissero di stare lontano dal teatrino... io mi girai verso l''uscita del teatro per vedere a chi sparavano, e mi vidi una scena allucinante....tantissimi bambini morti in un lago di sangue sia dentro al teatro e verso l''uscita! Non solo bambini, anche i ragazzi educatori, e anche altra gente che non avevo mai visto..
I poliziotti continuavano a puntare le pistole verso l''uscita del teatrino, come se dentro ci fossero ancora persone, e che fossero in un qualche modo pericolose.
NO capivo più niente, ma sentivo di dover tornare dentro al teatro per capire...dovevo parlare con chi era ancora lì dentro e chiedere spiegazioni.
Appena i poliziotti si distrassero corsi dentro...mi trovai in una specie di terrazza in cima ad un palazzo altissimo. Introno a me alcune persone, calme e tranquille, pronte a parlare con me e darmi tutte le spiegazioni che avrei voluto avere..mi sentivo a casa, protetto.
Ma in quel momento mi accorsi che queste persone non mi avrebbero dato acluna spiegazione, in quanto le loro parole erano condizionate da quello che avrei voluto che dicessero, perchè dentro quel teatrino funzionava così..tutto..non era vero.
Poi mi sono svegliato, probabilmente è il sogno più complicato che abbia mai fatto...